Hola gente! Que pasa? Dopo un'iberica settimana ritorno di nuovo da voi, pronto per affrontare di nuovo gli studi in vista degli esami di giugno...
Per chi ne fosse all'oscuro, sono stato una semana con Alessio (il peloso per capirci) e Riccardo (Bazzone di capodanno) nella magica Sevilla, patria storica di Traiano e Adriano nonchè di Luis Cernuda (poeta contemporaneo di cui la Vero, ospitale padrona dei nostri alloggi, mi ha reso nota l'esistenza).
Siviglia ha rivelato a noi tre zingari la sua bellezza e, in un paio di occasioni, le sue "ombre": ma ovviamente prevale lo spirito del viaggiatore e la meraviglia di fronte alle bellezze che la città ci offriva, che vi assicuro meritavano di essere viste (personalmente sono rimasto affascinato dalle Real Alcazares).
Ancorami devo però riprendere dallo sbalzo di fuso orario (avete capito bene: nonostante la ci fosse la stessa ora di roma la gente era completamente sfasata...spiegatelo voi al mio stomaco che alle 3 non c'è più pranzo e alle 10 e mezzo è ormai tardi per la cena!)
Ringrazio per cui i compagni d'avventura: Riccardo senza il quale io e il peloso ci saremmo persi dopo mezzo metro (è come un GPS, vi giuro); Alessio che traduceva per noi e si è preso un paio di sbornie per il nostro gaudio, e la Vero, gentilissima e ospitale (abbiamo avuto confronti ma sempre finiti la mattina dopo a colazione o poco dopo).
Passando a tematiche più serie,ho scelto la citazione di un proverbio spagnolo molto in uso, che
letteralmente significa "tutti abbiamo un pò di ragione e un pò di
follia",e l'ho scelto perchè la vacanza in spagna mi ha insegnato che
in determinati momenti è utile rimanere ragionevoli, mentre in altri è
bello e divertente affidarsi alla sregolata scintilla di pazzia che
alberga in noi. E' però interessante e un po inquietante vedere come
molti (vi giuro che ne vedo tanti) anneghino consapevolmente (leggi ragionevolmente)
la parte ragionevole di loro permettendo alla follia di diventare caos,
distruzione e autodistruzione. Non voglio dilungarmi adesso, perchè
mi interessa sapere cosa ne pensate, e spero nei vostri commenti come invito a discuterne e a sviluppare, se
vi potesse interessare, questo tema.
Lo scorso post mi ha piacevolmente sorpreso per la quantità e la
qualità delle risposte, quindi come feci allora, vi lascio ai vostri
pensieri!
Adieu
Per chi ne fosse all'oscuro, sono stato una semana con Alessio (il peloso per capirci) e Riccardo (Bazzone di capodanno) nella magica Sevilla, patria storica di Traiano e Adriano nonchè di Luis Cernuda (poeta contemporaneo di cui la Vero, ospitale padrona dei nostri alloggi, mi ha reso nota l'esistenza).
Siviglia ha rivelato a noi tre zingari la sua bellezza e, in un paio di occasioni, le sue "ombre": ma ovviamente prevale lo spirito del viaggiatore e la meraviglia di fronte alle bellezze che la città ci offriva, che vi assicuro meritavano di essere viste (personalmente sono rimasto affascinato dalle Real Alcazares).
Ancorami devo però riprendere dallo sbalzo di fuso orario (avete capito bene: nonostante la ci fosse la stessa ora di roma la gente era completamente sfasata...spiegatelo voi al mio stomaco che alle 3 non c'è più pranzo e alle 10 e mezzo è ormai tardi per la cena!)
Ringrazio per cui i compagni d'avventura: Riccardo senza il quale io e il peloso ci saremmo persi dopo mezzo metro (è come un GPS, vi giuro); Alessio che traduceva per noi e si è preso un paio di sbornie per il nostro gaudio, e la Vero, gentilissima e ospitale (abbiamo avuto confronti ma sempre finiti la mattina dopo a colazione o poco dopo).
Passando a tematiche più serie,ho scelto la citazione di un proverbio spagnolo molto in uso, che
letteralmente significa "tutti abbiamo un pò di ragione e un pò di
follia",e l'ho scelto perchè la vacanza in spagna mi ha insegnato che
in determinati momenti è utile rimanere ragionevoli, mentre in altri è
bello e divertente affidarsi alla sregolata scintilla di pazzia che
alberga in noi. E' però interessante e un po inquietante vedere come
molti (vi giuro che ne vedo tanti) anneghino consapevolmente (leggi ragionevolmente)
la parte ragionevole di loro permettendo alla follia di diventare caos,
distruzione e autodistruzione. Non voglio dilungarmi adesso, perchè
mi interessa sapere cosa ne pensate, e spero nei vostri commenti come invito a discuterne e a sviluppare, se
vi potesse interessare, questo tema.
Lo scorso post mi ha piacevolmente sorpreso per la quantità e la
qualità delle risposte, quindi come feci allora, vi lascio ai vostri
pensieri!
Adieu