Pagine

domenica 14 settembre 2008

La noia è come il desiderio di un piacere ideale

Bentornati e bentornate sul mio blog cari amicici, e bentornato anche a me sugli schermettini dei vostri computer! :D

E' tornato il tempaccio, è tornata l'università ma c'è anche un'atmosfera diversa nell'aria.

E' qualcosa di indefinito, che stà tra la depressione e l'accidia, tra il frustrante e l'avvilente, si avverte dal lontano.

E non so se sia questo il motivo, ma vi dirò anche che le persone mi sembrano molto strane ultimamente.

Questo un pò mi scarica.

E' stato infatti un piacere, quasi una boccata d'aria per me poter conoscere un paio di facce nuove in quel di Firenze, e mi sono sorpreso anche nel fare nuove conoscenze in ambiente familiare. E' stato liberatorio, se capite cosa intendo.

Vediamo se riesco a descrivervelo: siete seduti al tavolo a bere una birra, e ad un certo momento si sente nelle persone intorno a voi come una spinta, un bisogno di fare, di vedere, di provare, di andare chissà dove per trovare chissà cosa, un'agitazione interiore. Che genera aspettative, che generano attese che sfociano sempre in deludenti serate, arrabbiati con tutti ma in realtà con nessuno. Aliusque et idem avrebbe detto Orazio.

Ecco, più o meno così.Ma qual'è lo scopo, mi chiedo io mentre si decide, si propone, si telefona per sentire se è aperto?Nessuno saprebbe rispondermi con esattezza, questo è certo.Il divertimento c'entra sempre ben poco a mio avviso: ho sempre sostenuto che ci si diverte solo tra amici, il dove è come uno sfondo...se mancano gli amici, manca tutto. Non pensate male, mi piace girare, vedere gente nuova e posti nuovi, mi piacciono tantissimo le iniziative; è solo che quella spinta spesso somiglia ad uno spintone, e ti porta più in là di dove volevi/dovevi/avevi bisogno di andare, ma quando non sai cosa cerchi non sai neanche quando fermarti a raccogliere quello che cercavi no?

E' magnifico l'autore del titolo del post, perchè con poche parole (che io ho volutamente parafrasato) ha reso l'idea infinitamente meglio di come non abbia fatto io con il mio salmo illeggibile. Forse perchè la vita di tale geniale autore è stata talmente priva di eventi degni di nota, incorniciata com'era in uno stile di vita abitudinario, che deve averci pensato su parecchio, e stava sicuramente peggio di me.

Io e Immanuel Kant.

Questo mi ha dato (presuntuosamente) la carica! :D

 

Vi lascio ai vostri pensieri!

Adieu

4 commenti:

  1. cos è che ti ha fatto scattare la scintilla per questo intervento??la serata di ieri sera???;)
    Cmq è vero se non ci sono gli amici è inutile essere nel luogo piu figo o alla moda...  Come vedo il mio amico orazio alcun volte torna alla ribalta!!!;) CIao Burky

    RispondiElimina
  2. Mi dispiace che tu sia così giù di morale, cmq nn sei l\'unico, magari è colpa del tempo! Sento anch\'io la depressione nell\'aria se ti può consolare... Però tu mi sembri molto più confuso di me (o forse sono io che non ho capito molto bene l\'intervento) ma ne parleremo a voce quando ci vedremo... Così decidiamo anche per le partecipazioni! Bacio...

    RispondiElimina
  3. te presa a male ci!!!!! vieni a Roma e te la fai prende meglio!!!! scherzo! :) baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    RispondiElimina
  4. e tu metterai mai un guestbook???? dai prendiamo un appuntamento...facciamo stasera alle 19:00 ti va??????? ;)

    RispondiElimina