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giovedì 16 ottobre 2008

Le passioni e le virtù sono difetti solamente se portate all'estremo.

Bentornati a voi, amichetti dei blog nel mio minimo spazio di sfogo personale, e bentornato a me sullo schermetto del pc di casa vostra, pronto a darvi il mio contributo alla razione giornaliera minima raccomandata di discorsi contorti & ragionamenti macchinosi!
Non ho aggiornato molto spesso  il blog recentemente, ma non per mancanza di voglia: semplicemenete perchè oramai da un pò di tempo mi sono disteso, e sono li fermo che aspetta un chissacchè, rimanendo in quel limbo piacevole e rassicurante di immutabilità.
E io ci sto li, come quando la domenica mattina d'inverno ti devi alzare, ma c'è quel tepore tra le lenzuola, per il quale manderesti volentieri al diavolo il resto della giornata.
Inoltre se non ci sono spunti interessanti, è inutile spremersi, non ci sono e basta.
Avevo parlato in settimana di quali fossero i "cardini" della comunicazione, cercavo di trovare nuovi spunti per discuterne (ma sono ancora in alto mare) e perciò avevo deciso di rinviare ancora il post...fino a stasera.
Mi è capitato di parlare proprio stasera di estremismo, giusto fino a poco fa.
E non tanto di estremismo tout court, quanto di quella forma esasperata di passione verso il proprio oggetto di desiderio.
Ho già trattato il desiderio nei post precedenti a più riprese, ma stasera vorrei puntualizzare proprio quest'accezione: per vivere un piacere, un'amore per qualcosa, è proprio necessario estremizzalo al punto da renderlo morboso?
Ho avuto modo spesso di parlare con persone diverse che (in ambiti diversi ovviamente) avevano trasformato l'entusiasmo per la loro personale passione in una vera e propria mania; il che alla lunga mi risulta personalmente sgradevole anche nelle conversazioni con i diretti interessati, in preda a ostentazioni noiose e ripetitive.

Mi preme ora far capire una cosa: la mia è (come sempre) un'opinione, in quanto tale non deve essere eretta a verità assoluta, è fallibile ed è personale.

Quello che mi chiedevo è: ce n'è davvero bisogno?
 E' obbligatorio spendere migliaia di euro per un paio di scarpe se ti piace vestire bene?
E' necessario vedere "Titanic" dodici volte per dire di essere una fan di Leonardo di Caprio (bravissimo attore, tra l'altro!)?
 Bisogna riempirsi di tatuaggi e piercing per essere alternativi?
Ognuno è libero di fare le sue scelte e merita rispetto per queste ultime, ma sono io stesso libero di avere disgusto per queste forme di feticcio per il quale spesso i diretti interessati vengono meno anche a quello che sarebbe un provvidenziale buonsenso, e spesso sono loro che ne scapitano.
E direi che più di tutti, come si evince dal titolo, il concetto l'aveva capito quel crucco di Goethe (di cui ho liberamente parafrasato il pensiero).

Come sempre i commenti sono graditi, come sempre il mio spazio è finito e inizia il nostro.

Vi lascio ai vostri pensieri
Adieu!

P.s.: Dedico il post alla mia compagna di mensa, che dopo due ore di statistica ha ancora abbastanza pazienza per ascoltare i miei deliri! :D

4 commenti:

  1. che dire... in parte condivido...
    l estremismo non è mai positivo e non porta mai a nulla di buono...tanto meno le manie...
     ma non è facile avere un pensiero libero,aperto.... io per prima sono portata ad essere estremista....
    alla tua domanda " ce n\'è davvero bisogno?" rispondo si...non credo che quelle che hai elencato siano forme di feticcio,ognuno ha le proprie ragioni per fare una cosa...
     io stessa vorrei riempirmi di tatuaggi ma non sicuramente x fare l alternativa(anche perchè ora come ora i tatuaggi li hanno tutti)...
     Certo come in tutte le cose un po di buonsenso non farebbe male!!! Ciao Ciao
     
    ps questo post mi ha toccato particolarmente....

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  2. Capita che un desiderio si trasformi in ossesione e spesso (per nn dire sempre) i diretti interessati nn se ne rendono neanche conto... E\' una delle debolezze della natura umana! Personalmente sono assolutamente contraria a qualsiasi forma di estremismo, che però io non identifico con piercing o tatuaggi (chi si riempe tutto il corpo di quella roba nn è estremista ma semplicemente stupido) ma lo intendo in forma più ampia come estremismo politico, religioso... E\' in questi campi che il portare avanti un ideale o una convinzione fino all\'estremo può creare problemi, ma se un\'amica perde la testa per un ragazzo e fa diventare questo desiderio un\'ossessione, il massimo che potrà fare sarà rompermi le scatole fino allo sfinimento, niente di più! E capita a tutti di rimanere ossessionati da qualcosa prima o poi, quindi non c\'è da prendersela troppo! Io la vedo così...
     
    Ps GRAZIE!!! GRAZIE!!! GRAZIE!!!

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  3. La stupidità non è identificabile certamente nel farsi piercing o tatuaggi...
     semmai uno puo dire sono favorevole o contrario...
     La stupidità viene fuori in altre circostanze

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  4. ciao burca!
    ti faccio i complimenti per questo blog!..non conoscevo questo tuo lato riflessivo, ma mi piace un sacco!!..sembra quasi che tu abbia una doppia personalità (quella delle cazzate, che adoro e questa, che sto apprezzando moltissimo).
    saluti e baci
    fra
     
    ps.io nn ho mai letto i tuoi temi al liceo..ma eri così bravo??..la danesi lo sa che scrivi così???

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