Cielo grigio su, foglie gialle giù.
E “50 sfumature per il grigio” posson bastare, se solo
sei una casalinga di Borgoratto Mormorolo (a Voghera sono pieni) con un
prolasso uterino e tanto tempo libero da investire in una cultura moderna
facilmente comprensibile fatta di:
- Ammérrega
(quella di 16 & Pregnant, per capirci)
- Sogni
erotici col capoufficio
- Sadomaso
tirato con la fionda
Per la serie “Sediamoci In Attesa Di Un Tir Sulla Firenze
Pisa Livorno” ho letto il libro più chiacchierato dalle Sciampiste per farmi un
idea.
A pagina 87, quando Josè (!) stringe Anastasia, Christian-sogno-erotico
irrompe e lei (senza nessun collegamento diretto) vomita, ammetto.
Ho mollato il libro.
Nel water.
Come potete voi donne accettare di buon grado, anzi
bramare questa sequela di orripilia??
Voi che ho scoperto negli ultimi anni così indiscutibilmente
intelligenti da meritarvi una quota comprensibilmente etichettata come “rosa”
nelle maggiori istituzioni a garanzia di sensibilità, classe, eleganza, buonsenso
e discriminazione sessista, la quale inizialmente vi vedeva sfavorite e per la
quale avete lottato per una ventina di anni?
Ehi, che ne dite di combattere la discriminazione degli amici "abbronzati"?
“Quote nere” mica suona male!
Ma perché quella contro gli Ebrei?
"Quote Tirchie?"
"Quote Tirchie?"
Dai pubblicizziamola su Facebook!
Ah Dio benedica l’originale ancorché illuminata idea di
condividere la riscoperta sensibilità metereopatica degli utenti di Facebok: neanche
foste il colonnello Giuliacci dopo una sbornia triste, sulla bacheca dei vostri
amici confondendola con notizie in primo piano, risultati calcistici e aforismi
di Gray’ s Anatomy.
Quest’ultima recentemene promossa in sevizia da BDSM.
“Dottoressa Gray il paziente del letto 25 è innamorato
della moglie del politraumatizzato del 26 da trent’anni ma non glie l’ha mai
detto per paura che i loro sentimenti interferissDOTTOR SHEPARD MI SODOMIZZI
COL LARINGOSCOPIO! PRESTO!”
Ora, riuscite a indovinare da soli in quale punto dell’aneddoto
la mia mente ha staccato la spina ed è salita in cabina di regia o volete un
aiutino?
Io però ho provato, anche qui seriamente a guardare in modo
obiettivo questo acclamato, pluripremiato e debordante rigurgito di
qualunquismo d’oltreoceano ma ne ho ricavato solo un paio di nozioni sulle
malattie rare e su come sia fallace il sistema sanitario americano nel
tentativo di salvare vite umane CHIARAMENTE sacrificabili a Burzum.
Evidentemente il sadismo che ho esercitato verso la mia
persona (da non confondere col masochismo, in quanto in effetti solo una parte
di me prova piacere nel provocare la sofferenza dell’altra) leggendo
Fabio-mi-faccio-i-pompini-da-solo-meglio-di-d’Annunzio-Volo non bastava.
Si, ho letto anche “E’ una vita che ti aspetto” ed è scritto in modo comprensibile solo per renderlo fruibile a un lettore medio di Fabio Volo.
Le
uniche cose che mi ricordo di quel libro, a parte aver pensato che Il Buon FabioBonetti (Volo non è il suo cognome vero, se l’è addirittura scelto!) fosse un
Onanista convinto sono il suo arditamente retorico paragone tra una ragazza e
un Tulipano (tuttora mi sfugge) e che Fabio-Francesco parli di anticonformismo
a una vera e propria mandria di lettori che lo legge come si leggerebbe un
vangelo apocrifo.
Come
parlare di fedeltà durante una Gang-Bang.
Ma
io ho provato a leggerlo comunque per essere in grado di giudicare il suo
lavoro, e ora le mie orbite sanguinano copiosamente ogni volta che vedo questo
Baricco dei Poveri alla televisione, ma non credo che ci sia una correlazione
diretta tra questi due fatti più di quanta ne abbiano la conversione di PaoloBrosio e la Madonnina di Olgiastro che piange sangue (tra l'altro urla anche “MA NON
POTEVI CONVERTIRTI ALL’ISLAM, SECCHIO DELL'UMIDO CHE NON SEI ALTRO!”, particolare stranamente omesso
dai media)
Ci avete fatto caso che tutti quelli che dicono “ Perché
io nella vita voglio provare tutto” generalmente si fermano alle prime 2-3
sostanze psicoattive che incontrano senza provare nient’altro?
Mi è sempre sembrato un controsenso.
Ma se anche se facessero esercizio di stile e cercassero
altre droghe circostanziali da provare direi che in ogni caso si limitano a un
campo, quello cioè della tossicomania, che non è nemmeno quello più impervio.
Ti piace provare tutto nella vita?
E al sesso gay coi nani da circo a che età pensavi di
approcciarti?
O tipo fare volontariato in una delle decine di migliaia
di associazioni dalle sigle assurde che si lanciano in sovvenzionate crociate
europee o mondiali per la salvaguardia dei rapporti tra umani e i bradipi?
Magari dare una mano al locale dei genitori, anche solo
ridipingendo l’insegna.
Che oramai da lontano si legge solo CAPEZZOLO e TROIA.
Io pure voglio provare di tutto, e ormai dopo Grey’s Anatomy, 50 sfumature e Volo posso
solo migliorare.
Fate entrare il nano.
Questo post è dedicato, nonchè ispirato al blog "Avant la Guerre", che ammiro e leggo divertito da buon perverso :D
Adieu!
Adieu!
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