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lunedì 12 novembre 2012

Qualcosa di Simile (cit.)


Cielo grigio su, foglie gialle giù.
E “50 sfumature per il grigio” posson bastare, se solo sei una casalinga di Borgoratto Mormorolo (a Voghera sono pieni) con un prolasso uterino e tanto tempo libero da investire in una cultura moderna facilmente comprensibile fatta di:

-       Ammérrega (quella di 16 & Pregnant, per capirci)
-       Sogni erotici col capoufficio
-       Sadomaso tirato con la fionda

Per la serie “Sediamoci In Attesa Di Un Tir Sulla Firenze Pisa Livorno” ho letto il libro più chiacchierato dalle Sciampiste per farmi un idea.




A pagina 87, quando Josè (!) stringe Anastasia, Christian-sogno-erotico irrompe e lei (senza nessun collegamento diretto) vomita, ammetto.
Ho mollato il libro.
Nel water.

Come potete voi donne accettare di buon grado, anzi bramare questa sequela di orripilia??

Voi che ho scoperto negli ultimi anni così indiscutibilmente intelligenti da meritarvi una quota comprensibilmente etichettata come “rosa” nelle maggiori istituzioni a garanzia di sensibilità, classe, eleganza, buonsenso e discriminazione sessista, la quale inizialmente vi vedeva sfavorite e per la quale avete lottato per una ventina di anni?
Ehi, che ne dite di combattere la discriminazione degli amici "abbronzati"?
“Quote nere” mica suona male!
Ma perché quella contro gli Ebrei?
"Quote Tirchie?"

Dai pubblicizziamola su Facebook!

Ah Dio benedica l’originale ancorché illuminata idea di condividere la riscoperta sensibilità metereopatica degli utenti di Facebok: neanche foste il colonnello Giuliacci dopo una sbornia triste, sulla bacheca dei vostri amici confondendola con notizie in primo piano, risultati calcistici e aforismi di Gray’ s Anatomy.
Quest’ultima recentemene promossa in sevizia da BDSM.

Dottoressa Gray il paziente del letto 25 è innamorato della moglie del politraumatizzato del 26 da trent’anni ma non glie l’ha mai detto per paura che i loro sentimenti interferissDOTTOR SHEPARD MI SODOMIZZI COL LARINGOSCOPIO! PRESTO!
Ora, riuscite a indovinare da soli in quale punto dell’aneddoto la mia mente ha staccato la spina ed è salita in cabina di regia o volete un aiutino?

Io però ho provato, anche qui seriamente a guardare in modo obiettivo questo acclamato, pluripremiato e debordante rigurgito di qualunquismo d’oltreoceano ma ne ho ricavato solo un paio di nozioni sulle malattie rare e su come sia fallace il sistema sanitario americano nel tentativo di salvare vite umane CHIARAMENTE sacrificabili a Burzum.

Evidentemente il sadismo che ho esercitato verso la mia persona (da non confondere col masochismo, in quanto in effetti solo una parte di me prova piacere nel provocare la sofferenza dell’altra) leggendo Fabio-mi-faccio-i-pompini-da-solo-meglio-di-d’Annunzio-Volo non bastava.

Si, ho letto anche “E’ una vita che ti aspetto” ed è scritto in modo comprensibile solo per renderlo fruibile a un lettore medio di Fabio Volo.
Le uniche cose che mi ricordo di quel libro, a parte aver pensato che Il Buon FabioBonetti (Volo non è il suo cognome vero, se l’è addirittura scelto!) fosse un Onanista convinto sono il suo arditamente retorico paragone tra una ragazza e un Tulipano (tuttora mi sfugge) e che Fabio-Francesco parli di anticonformismo a una vera e propria mandria di lettori che lo legge come si leggerebbe un vangelo apocrifo.
Come parlare di fedeltà durante una Gang-Bang.

Ma io ho provato a leggerlo comunque per essere in grado di giudicare il suo lavoro, e ora le mie orbite sanguinano copiosamente ogni volta che vedo questo Baricco dei Poveri alla televisione, ma non credo che ci sia una correlazione diretta tra questi due fatti più di quanta ne abbiano la conversione di PaoloBrosio e la Madonnina di Olgiastro che piange sangue (tra l'altro urla anche “MA NON POTEVI CONVERTIRTI ALL’ISLAM, SECCHIO DELL'UMIDO CHE NON SEI ALTRO!”, particolare stranamente omesso dai media)

Ci avete fatto caso che tutti quelli che dicono “ Perché io nella vita voglio provare tutto” generalmente si fermano alle prime 2-3 sostanze psicoattive che incontrano senza provare nient’altro?
Mi è sempre sembrato un controsenso.
Ma se anche se facessero esercizio di stile e cercassero altre droghe circostanziali da provare direi che in ogni caso si limitano a un campo, quello cioè della tossicomania, che non è nemmeno quello più impervio.
Ti piace provare tutto nella vita?
E al sesso gay coi nani da circo a che età pensavi di approcciarti?
O tipo fare volontariato in una delle decine di migliaia di associazioni dalle sigle assurde che si lanciano in sovvenzionate crociate europee o mondiali per la salvaguardia dei rapporti tra umani e i bradipi?
Magari dare una mano al locale dei genitori, anche solo ridipingendo l’insegna.
Che oramai da lontano si legge solo CAPEZZOLO e TROIA.

Io pure voglio provare di tutto, e ormai dopo Grey’s Anatomy, 50 sfumature e Volo posso solo migliorare.

Fate entrare il nano.

Questo post è dedicato, nonchè ispirato al blog "Avant la Guerre", che ammiro e leggo divertito da buon perverso :D

Adieu!

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